Leonid Afremov |
I suoi quadri sono uno più bello dell'altro.
Con piccoli colpi di spatola utilizzata per stendere il colore al posto del pennello, Leonid Afremov realizza dipinti molto suggestivi.
La tecnica utilizzata ci ricorda l'impressionismo di Monet, Renoir, Dega,..con un pizzico di modernità.
I soggetti prediletti sono paesaggi dove gli alberi, l'autunno e la luce che si infrange sulle superfici la fanno da padrone e trasmettono un senso di pace e serenità, una sorta di ricerca dell'equilibrio interiore.
La scelta cromatica è forte e satura, rossi, gialli, verdi che si contrappongono in composizioni perfettamente equilibrate ad azzurri, blu e bianchi. Il bianco in particolare è utilizzato nella sua vera accezione di "presenza di luce" (ricordiamo, infatti, che per definizione il bianco NON è un colore), una luce forte e fredda che si impone prepotente nella composizione.
Nato in Bielorussia nel 1955, Afremov ha avuto un passato decisamente lontanto dalla pace e tranquillità che traspaiono spesso dai suoi quadri: perseguitato dall'antisemitismo bielorusso emigrò in Israele con la famiglia dove, però, venne ghettizzato e in seguito costretto a rifugiarsi negl USA.
Durante tutti questi anni il suo lato di artista venne snobbato e i suoi dipinti perlopiù regalati ad amici e parenti.Particolare risulta la svolta che l'artista ebbe e che lo portò ad essere uno dei pittori contemporanei più apprezzati: nel 2004 iniziò con la compravendita on-line, eBay per la precisione, e proseguì con la partecipazione a diversi talk ricevendo anche commenti positivi da psicologi e dottori che definivano la sua arte rilassante.